Andamento “pandemico” dell’immobiliare, prezzi in aumento nel terzo trimestre

Inverosimilmente il Covid-19 non ha avuto effetti “patologici” sull’immobiliare, almeno non gravi o irreversibili. Questo è quanto emerge dall’andamento dei prezzi, ovviamente questi in funzione di una domanda stabile se non crescente in alcune realtà italiane.

Cosa vuol dire questo, facendo due conti e tastando il polso degli italiani, emerge un calo della fiducia nei confronti degli istituti di credito e prodotti finanziari affini. Ed ecco che ritorna l’interesse per il mattone, bene rifugio da sempre amato dagli italiani e considerato un caposaldo in ogni famiglia. L’incremento dei prezzi supera i 2 punti percentuali, in alcune città, ad esempio Torino è la copolista di questa classifica italiana.

Investire nel concreto

La finanza non ha mai sedotto più di tanto i piccoli investitori, con il precedente che quelle poche volte che lo hanno fatto hanno perso tutto. Per cui esente da rischio e soprattutto bene durevole, rivalutabile che può dare rendite, la casa torna al primo posto nei pensieri di chi ha un gruzzolo da investire e non vuole vederlo evaporare in qualche conto bancario!

Così, il mercato forte della debolezza delle banche, può sicuramente guadare il fiume della crisi con qualche speranza di non annegare come sta accadendo a molti altri settori. Ovviamente è bene ricordare e sottolineare che acquistare un appartamento o una casa non è un investimento rischioso, ma senza le dovute valutazioni potrebbe rivelarsi poco redditizio! In questi casi meglio affidarsi a professionisti di settore per non rischiare di fare errori.

Il mattone farà dormire tranquilli

Considerando la situazione in prospettiva futura, è possibile che il prossimo anno con la sperata ripresa economica, il settore immobiliare riesca a dare grandi opportunità a molti che già oggi credono nel settore.

I segnali ci sono tutti, l’aumento dei prezzi è un segnale sicuramente positivo per il mercato, trattandosi di percentuali tutto sommato normali, possiamo anche escludere una bolla economica stile “Subprime” per capirci!